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Il club deal è una forma di finanziamento collettivo in cui i singoli investitori raccolgono fondi per vari progetti (borse, immobili, artistici, ecc.). Consente l'accesso a transazioni costose, attraverso l'instaurazione di relazioni tra sviluppatori di progetti e investitori.
Matis porta in Italia i club deal sulle opere d’arte con investimenti minimi da 20 mila euro. Ecco i rendimenti attesi
Investire in opere d'arte contemporanea tramite la formula dei club deal, con ticket minimi a partire da 20 mila euro. Questa l'iniziativa - fin qui un unicum in Europa - portata in Italia a partire da oggi, martedì 16 settembre, dalla società francese Matis, nata nel 2023 e co-fondata da Arnaud Dubois e François Carbone, che hanno affidato la gestione dell'ufficio milanese ad Alberto Bassi, imprenditore, manager e venture capitalist di lungo corso.
Sbarcano in Italia i club deal sull'arte
Vogliamo creare un ponte tra la finanza e il mondo dell'arte, stando alle parole del numero uno italiano Alberto Bassi e con questo obiettivo che la francese Matis è appena sbarcata nel nostro paese. La società, fondata nel 2023 da Arnaud Dubois e François Carbone, che rispettivamente uniscono le anime artistica e finanziaria dell'impresa, propone un modello peculiare, utilizzare la forma di investimento collettivo dei club deal per puntare sull'arte contemporanea.
Matis offre club deal con Poc sulle opere del Novecento
Matis investe su opere di artisti blue chip del XX secolo, Warhol, Fontana, Soulages, Boetti, Josef Albers e altri, dell'ArtPrice 100, con un valore tra 500 mila e 5 milioni di euro, acquistate sul mercato privato, in galleria e aste. Dopo aver raccolto 5 milioni nel 2023 e oltre 30 nel 2024, puntiamo a raccogliere 60 milioni tra 2025, spiega Alberto Bassi (Head of Italy), chiamato dai fondatori Arnaud Dubois e François Carbone, rispettivamente esperti in arte e in investimenti finanziari, a sviluppare il mercato italiano.
La nuova frontiera dell'investimento in arte? Attraverso club deal sui singoli artisti
“Abbiamo sempre pensato che per investire nell'arte fosse necessario disporre di un ingente patrimonio [...] Si può certo continuare su questo strada, però sarà possibile “trattare” l'arte anche in modo differente e farla rientrare in una gestione più strategica, attraverso dei co-investimenti in arte contemporanea tramite club deal.”
Da Warhol a Picasso, Matis sbarca in Italia e porta i club deal sull’arte agli investitori
Attraverso il focus su opere con una dimensione che offre maggiore liquidità rispetto al resto del mercato e più possibilità di effettuare transazioni, come ha chiarito lo stesso Bassi, l’iniziativa di Matis mira a istituzionalizzare l’arte come asset class all’interno dei private markets.
Matis porta in Italia i club deal sulle opere d’arte con investimenti minimi da 20 mila euro. Ecco i rendimenti attesi
Investire in opere d'arte contemporanea tramite la formula dei club deal, con ticket minimi a partire da 20 mila euro. Questa l'iniziativa - fin qui un unicum in Europa - portata in Italia a partire da oggi, martedì 16 settembre, dalla società francese Matis, nata nel 2023 e co-fondata da Arnaud Dubois e François Carbone, che hanno affidato la gestione dell'ufficio milanese ad Alberto Bassi, imprenditore, manager e venture capitalist di lungo corso.
Sbarcano in Italia i club deal sull'arte
Vogliamo creare un ponte tra la finanza e il mondo dell'arte, stando alle parole del numero uno italiano Alberto Bassi e con questo obiettivo che la francese Matis è appena sbarcata nel nostro paese. La società, fondata nel 2023 da Arnaud Dubois e François Carbone, che rispettivamente uniscono le anime artistica e finanziaria dell'impresa, propone un modello peculiare, utilizzare la forma di investimento collettivo dei club deal per puntare sull'arte contemporanea.
Matis offre club deal con Poc sulle opere del Novecento
Matis investe su opere di artisti blue chip del XX secolo, Warhol, Fontana, Soulages, Boetti, Josef Albers e altri, dell'ArtPrice 100, con un valore tra 500 mila e 5 milioni di euro, acquistate sul mercato privato, in galleria e aste. Dopo aver raccolto 5 milioni nel 2023 e oltre 30 nel 2024, puntiamo a raccogliere 60 milioni tra 2025, spiega Alberto Bassi (Head of Italy), chiamato dai fondatori Arnaud Dubois e François Carbone, rispettivamente esperti in arte e in investimenti finanziari, a sviluppare il mercato italiano.
La nuova frontiera dell'investimento in arte? Attraverso club deal sui singoli artisti
“Abbiamo sempre pensato che per investire nell'arte fosse necessario disporre di un ingente patrimonio [...] Si può certo continuare su questo strada, però sarà possibile “trattare” l'arte anche in modo differente e farla rientrare in una gestione più strategica, attraverso dei co-investimenti in arte contemporanea tramite club deal.”
Da Warhol a Picasso, Matis sbarca in Italia e porta i club deal sull’arte agli investitori
Attraverso il focus su opere con una dimensione che offre maggiore liquidità rispetto al resto del mercato e più possibilità di effettuare transazioni, come ha chiarito lo stesso Bassi, l’iniziativa di Matis mira a istituzionalizzare l’arte come asset class all’interno dei private markets.
Risorse stampa
Comunicati stampa
Le 14 juin 2024
Matis et le groupe Patrimmofi signent un partenariat pour rendre accessible l’investissement en club deals dans l’art contemporain
Le 22 mai 2024
Matis lève 3 M€ pour entamer le développement en Europe de l’investissement dans l’art
Le 30 avril 2024
Matis s’offre Andy Warhol dans le cadre d’un nouveau club deal
Le 28 mars 2024
Matis annonce un TRI de 118% pour la cession d'un club deal sur une œuvre de Anselm Kiefer
Le 7 mars 2024
Un TRI de 42% pour la première cession du club deal de Matis sur une œuvre de François-Xavier Lalanne
Le 11 janvier 2024
Lancement de Matis, première société européenne agréée permettant de co-investir dans des œuvres d’artistes majeurs du XXe siècle.
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