Perché diversificare il capitale dei clienti con Matis ?

01

Opere d'arte eccezionali, storicamente riservate alle persone più abbienti

Per arricchire l'offerta del tuo portfolio, dai ai tuoi clienti la possibilità di investire in capolavori dell'arte contemporanea, creati dai più importanti artisti del XX secolo, solitamente accessibili solo ai professionisti del mercato dell'arte o alle famiglie benestanti.

02

Generare performance (non garantite) su valori di artisti affermati

Senza voler pronosticare le performance future, le opere d'arte contemporanea dei 100 artisti più iconici offrono da oltre vent'anni una performance media superiore all'indice S&P 500. Grazie alla nostra metodologia basata sull'analisi storica dei prezzi pubblici e privati e alle informazioni raccolte grazie ai nostri rapporti con i professionisti del settore, il nostro team di investimento è in grado di valutare il prezzo massimo al quale è opportuno acquistare un'opera. Questa competenza ci consente di acquistare a prezzi sufficientemente bassi per poi rivendere attraverso le gallerie d'arte che conoscono meglio i collezionisti interessati.

03

Un mercato liquido e dinamico

L'arte e gli oggetti da collezione hanno sempre costituito una parte importante del patrimonio dei privati. Nel 2022 rappresentavano 2.174 miliardi di dollari, pari al 5,2% del patrimonio delle grandi fortune mondiali(4). Le transazioni nel mercato dell'arte hanno rappresentato quasi 58 miliardi di dollari nel 2024, di cui quasi il 50% delle vendite all'asta realizzate su artisti del XX secolo(2). Nell'arte del XX secolo, il valore di mercato è concentrato sulle opere “blue chip”(3), con una valutazione superiore a 500.000 dollari. Queste opere rappresentano oltre il 60% del valore totale delle vendite all'asta, pur costituendo solo l'1% delle opere scambiate. La strategia di Matis consiste quindi nel privilegiare queste opere blue chip(3), che concentrano la maggior parte del valore di mercato.

04

Un investimento che offre accesso a esperienze culturali esclusive

Oltre al puro aspetto finanziario, i tuoi clienti diventano membri di un club che apre loro le porte per visite private ed eventi culturali. Ogni mese, i tuoi clienti troveranno occasioni per entrare nel mondo dell'arte con visite private, cene e interventi sull'arte e sugli investimenti.

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Opere d'arte eccezionali, storicamente riservate alle persone più abbienti

Per arricchire l'offerta del tuo portfolio, dai ai tuoi clienti la possibilità di investire in capolavori dell'arte contemporanea, creati dai più importanti artisti del XX secolo, solitamente accessibili solo ai professionisti del mercato dell'arte o alle famiglie benestanti.

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Generare performance (non garantite) su valori di artisti affermati

Senza voler pronosticare le performance future, le opere d'arte contemporanea dei 100 artisti più iconici offrono da oltre vent'anni una performance media superiore all'indice S&P 500. Grazie alla nostra metodologia basata sull'analisi storica dei prezzi pubblici e privati e alle informazioni raccolte grazie ai nostri rapporti con i professionisti del settore, il nostro team di investimento è in grado di valutare il prezzo massimo al quale è opportuno acquistare un'opera. Questa competenza ci consente di acquistare a prezzi sufficientemente bassi per poi rivendere attraverso le gallerie d'arte che conoscono meglio i collezionisti interessati.

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Un mercato liquido e dinamico

L'arte e gli oggetti da collezione hanno sempre costituito una parte importante del patrimonio dei privati. Nel 2022 rappresentavano 2.174 miliardi di dollari, pari al 5,2% del patrimonio delle grandi fortune mondiali(4). Le transazioni nel mercato dell'arte hanno rappresentato quasi 58 miliardi di dollari nel 2024, di cui quasi il 50% delle vendite all'asta realizzate su artisti del XX secolo(2). Nell'arte del XX secolo, il valore di mercato è concentrato sulle opere “blue chip”(3), con una valutazione superiore a 500.000 dollari. Queste opere rappresentano oltre il 60% del valore totale delle vendite all'asta, pur costituendo solo l'1% delle opere scambiate. La strategia di Matis consiste quindi nel privilegiare queste opere blue chip(3), che concentrano la maggior parte del valore di mercato.

04

Un investimento che offre accesso a esperienze culturali esclusive

Oltre al puro aspetto finanziario, i tuoi clienti diventano membri di un club che apre loro le porte per visite private ed eventi culturali. Ogni mese, i tuoi clienti troveranno occasioni per entrare nel mondo dell'arte con visite private, cene e interventi sull'arte e sugli investimenti.

Matis dispone
dell'autorizzazione AMF

Scopri l'accompagnamento
di Matis

Un responsabile dedicato

Il tuo responsabile partnership è al tuo fianco per offrirti un accompagnamento personalizzato, adatto alle tue esigenze e a quelle dei tuoi collaboratori.

Uno spazio online

Approfitta di uno spazio di monitoraggio dedicato per invitare i tuoi clienti a scoprire i nostri club deal, effettuare la loro procedura KYC e il loro test di idoneità. Segui poi i loro investimenti direttamente da questo spazio.

Un ecosistema completo per coinvolgere i tuoi clienti

Una volta firmata la convenzione, avrai accesso a corsi di formazione sull'arte come asset class e a una serie di contenuti (deal sheet, video, ecc.) per presentare i club deal di Matis ai tuoi clienti. Potrai inoltre co-organizzare eventi dedicati all'arte con il tuo responsabile partnership.

Matis
nella Stampa

26 gennaio 2023

Nome del comunicato stampa

Il club deal è una forma di finanziamento collettivo in cui i singoli investitori raccolgono fondi per vari progetti (borse, immobili, artistici, ecc.).

Consente l'accesso a transazioni costose, attraverso l'instaurazione di relazioni tra sviluppatori di progetti e investitori.

23/9/2025

Matis porta in Italia i club deal sulle opere d’arte con investimenti minimi da 20 mila euro. Ecco i rendimenti attesi

Investire in opere d'arte contemporanea tramite la formula dei club deal, con ticket minimi a partire da 20 mila euro. Questa l'iniziativa - fin qui un unicum in Europa - portata in Italia a partire da oggi, martedì 16 settembre, dalla società francese Matis, nata nel 2023 e co-fondata da Arnaud Dubois e François Carbone, che hanno affidato la gestione dell'ufficio milanese ad Alberto Bassi, imprenditore, manager e venture capitalist di lungo corso.

23/9/2025

Sbarcano in Italia i club deal sull'arte

Vogliamo creare un ponte tra la finanza e il mondo dell'arte, stando alle parole del numero uno italiano Alberto Bassi e con questo obiettivo che la francese Matis è appena sbarcata nel nostro paese. La società, fondata nel 2023 da Arnaud Dubois e François Carbone, che rispettivamente uniscono le anime artistica e finanziaria dell'impresa, propone un modello peculiare, utilizzare la forma di investimento collettivo dei club deal per puntare sull'arte contemporanea.

23/9/2025

Matis offre club deal con Poc sulle opere del Novecento

Matis investe su opere di artisti blue chip del XX secolo, Warhol, Fontana, Soulages, Boetti, Josef Albers e altri, dell'ArtPrice 100, con un valore tra 500 mila e 5 milioni di euro, acquistate sul mercato privato, in galleria e aste. Dopo aver raccolto 5 milioni nel 2023 e oltre 30 nel 2024, puntiamo a raccogliere 60 milioni tra 2025, spiega Alberto Bassi (Head of Italy), chiamato dai fondatori Arnaud Dubois e François Carbone, rispettivamente esperti in arte e in investimenti finanziari, a sviluppare il mercato italiano.

23/9/2025

La nuova frontiera dell'investimento in arte? Attraverso club deal sui singoli artisti

“Abbiamo sempre pensato che per investire nell'arte fosse necessario disporre di un ingente patrimonio [...] Si può certo continuare su questo strada, però sarà possibile “trattare” l'arte anche in modo differente e farla rientrare in una gestione più strategica, attraverso dei co-investimenti in arte contemporanea tramite club deal.”

23/9/2025

Da Warhol a Picasso, Matis sbarca in Italia e porta i club deal sull’arte agli investitori

Attraverso il focus su opere con una dimensione che offre maggiore liquidità rispetto al resto del mercato e più possibilità di effettuare transazioni, come ha chiarito lo stesso Bassi, l’iniziativa di Matis mira a istituzionalizzare l’arte come asset class all’interno dei private markets.

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